Benessere ed ergonomia

Aggiungi flessibilità alla postazione di lavoro per promuovere un utilizzo salutare del computer. I bracci porta monitor adattano la tecnologia alle esigenze fisiche di ogni singolo utente. Ciò crea un ambiente di lavoro che promuove il benessere migliorando la produttività. Utilizziamo dati antropometrici per progettare soluzioni di montaggio ergonomiche.

Configurazione ergonomica della postazione di lavoro

La scelta del supporto giusto si traduce nella massima flessibilità, necessaria per configurare ergonomicamente la postazione di lavoro.
Come procedere?

1. Postura

Disponete il display, la tastiera e la sedia in modo che il polso rimanga a livello dell’avambraccio e la testa diritta. Il risultato? Meno affaticamento e consumo di energie.

2. Movimento

Interrompete saltuariamente il lavoro al computer per fare del movimento. Il risultato? Prevenzione del carico statico e dell’affaticamento che causano lesioni da stress ripetitivo.

1. Riposo

Fate delle pause frequenti. Il risultato? Il corpo ringiovanisce eliminando gli effetti negativi di un’eventuale postura errata o del carico statico.


L’equazione ergonomica

L’equazione ergonomica che assicura un ambiente di elaborazione comodo, più sano e più produttivo inizia con voi, il vostro computer e il supporto che scegliete. Usando i tre elementi fondamentali – postura, movimento e riposo – potete raggiungere l’equilibrio ideale tra lavoro mentale e sforzo fisico.

Corretta postura + movimento volontario + riposo = Elaborazione comoda

Corretta postura Movimento volontario Periodo di riposo

- Fa sentire comodi

- Il dispendio di energie è basso

- Allevia l’affaticamento


- Allevia l’affaticamento dovuto alla postura statica

- Mantiene il corpo in equilibrio con l’ambiente circostante

- Migliora la circolazione


- Pause brevi a intervalli regolari; esercizio leggero

- Stirarsi di tanto in tanto

- Rilassare gli occhi, i polsi e le mani



1. Corretta postura per la visione

Come regola pratica, tenere gli occhi a una distanza dallo schermo pari alla lunghezza del braccio. In genere occorre stare a circa 50 cm di distanza, ma quanto più grande è lo schermo, tanto maggiore deve essere la distanza. Lo sguardo deve essere diretto vicino al centro dello schermo, da 15° a 30° sotto la linea orizzontale; ciò in genere porta gli occhi a essere circa allo stesso livello della parte superiore dello schermo.

2. Corretta postura della testa e del collo TESTA

direttamente sopra le spalle, senza stancarsi portandola avanti o indietro. La massima inclinazione in avanti della testa non deve mai superare 20° quando gli occhi si muovono lungo lo schermo. COLLO: mantenerlo rilassato, con il mento in posizione normale, non spinto in avanti.

3. Corretta postura delle spalle e dei gomiti

SPALLE: tenerle abbassate, con il petto aperto. GOMITI: mantenerli rilassati, a un angolo compreso tra a 90° e 120°.

4. Corretta postura del dorso

Tenere il torso diritto o leggermente reclinato, ossia a un angolo da 90° a 120° ai fianchi. Mantenere la leggera curvatura naturale della zona lombare con l’ausilio di un cuscino. Se possibile, lavorare stando in piedi di tanto in tanto, per alleviare l’affaticamento della spina dorsale dovuto alla posizione da seduti (ciò richiede uno sgabello più alto con una superficie di lavoro ad altezza standard o componenti che abbiano un intervallo di regolazione dell’altezza pari a circa 50 cm – vedi Movimento volontario).

5. Corretta postura dei polsi e delle mani

POLSI: rilassati e in posizione naturale, senza essere flessi verso l’alto o il basso. MANI: rilassate, con le dita leggermente curve e sostenute.

6. Corretta postura delle ginocchia

Leggermente più basse rispetto ai fianchi, con uno spazio di 2 o 3 dita tra i polpacci e la sedia.

7. Corretta postura dei piedi

Devono essere piatti sul pavimento – non incrociare le gambe né le caviglie. Usare un poggiapiedi se i piedi non toccano il pavimento.

8. Movimento volontario e il display

Usare un braccio o un sostegno regolabile. Inclinare lo schermo all’indietro di 10° - 20° per equalizzare la distanza focale dalla parte superiore a quella inferiore dello schermo. Inoltre, girare o inclinare lo schermo per ridurre al minimo il riflesso. Eccezione: se si usano lenti bifocali, abbassare lo schermo sotto il livello degli occhi e girarlo verso l’alto, inclinandolo all’indietro di 30° - 40°. Quando si cambia postura, riposizionare lo schermo per mantenere una visuale ottimale: girarlo, alzarlo o abbassarlo ed estenderlo o retrarlo come necessario. Tenere presente che se più persone usano lo stesso display, la regolazione dell’altezza diventa il fattore principale.

9. Movimento volontario e la tastiera

La sedia deve essere configurabile in modo da adattarsi al corpo, assicurando un adeguato supporto lombare e alle braccia, e portando gambe e piedi ad assumere la corretta postura. Deve avere una leggera pendenza in avanti per facilitare la giusta posizione delle ginocchia Una sedia regolabile – con sistema di inclinazione e rotazione nonché ruote piroettanti – può adattarsi ai cambiamenti di posizione che il corpo fa in modo naturale nel corso della giornata.

10. Movimento volontario e la sedia

La sedia deve essere configurabile in modo da adattarsi al corpo, assicurando un adeguato supporto lombare e alle braccia, e portando gambe e piedi ad assumere la corretta postura. Deve avere una leggera pendenza in avanti per facilitare la giusta posizione delle ginocchia. Una sedia regolabile – con sistema di inclinazione e rotazione nonché ruote piroettanti – può adattarsi ai cambiamenti di posizione che il corpo fa in modo naturale nel corso della giornata.

11. Periodo di riposo con pause e stiramenti

Fare una breve pausa, di 2 – 3 minuti, ogni mezz’ora di lavoro al computer; fare una pausa di 15 minuti ogni due ore di lavoro. Stabilire una routine di semplici stiramenti mentre ci si trova alla postazione di lavoro. Fare riposare periodicamente gli occhi: allontanarli dallo schermo guardando la parete opposta o una finestra e dirigere lo sguardo verso un oggetto più lontano; chiuderli brevemente.

Suggerimenti ergonomici

Il corretto posizionamento di un monitor e di una tastiera consente di ridurre la fatica sugli occhi, sul braccio, sulle spalle e sul collo. Tenere presenti questi suggerimenti quando si lavora su una postazione di lavoro computerizzata. Inoltre, per informazioni sui valori specifici delle altezze di posizionamento delle apparecchiature, consultare lo Strumento di installazione della postazione di lavoro.

Posizionamento monitor e tastiera...

Regolare l'altezza del monitor in modo che la parte superiore dello schermo sia al livello degli occhi o leggermente al di sotto del livello degli occhi. Gli occhi dovrebbero guardare leggermente verso il basso quando diretti verso il centro dello schermo.
Posizionare il monitor ad almeno 51 cm dagli occhi. Una buona regola di base è posizionarlo a un braccio di distanza.
Regolare la posizione dello schermo in modo da eliminare il riverbero delle finestre e delle luci sul soffitto.
Se le condizioni di illuminazione lo consentono, inclinare il monitor all'indietro di 10° - 20°: in questo modo si mantiene la stessa distanza tra gli occhi ed il punto più alto e quello più basso dello schermo.
Eccezione: se si utilizzano lenti bifocali, abbassare il monitor sotto il livello degli occhi e girare lo schermo verso l'alto, inclinandolo all'indietro di 30° - 45°.
La linea centrale della tastiera dovrebbe essere a livello dell'altezza del gomito.
Inclinare la tastiera all'indietro di 10° in modo che i polsi rimangano piatti.

Altri suggerimenti per un utilizzo confortevole del computer...

Usare una sedia regolabile. Prendere familiarità con le caratteristiche della sedia e regolarla periodicamente.
Far riposare gli occhi a intervalli regolari focalizzandoli su un oggetto lontano più di 6m.
Ogni tanto alzarsi in piedi e allungare la schiena e le braccia.
Posizionare l'oggetto che si guarda con maggiore frequenza (lo schermo o il materiale di riferimento) direttamente davanti a se in modo da ridurre al minimo la rotazione del capo. Si ricorda che anche qualora la postazione di lavoro fosse predisposta in maniera ottimale, è comunque possibile che si sia soggetti allo stress muscolare se si mantiene la stessa posizione per periodi prolungati di tempo.
Regolare periodicamente il monitor, la tastiera o la sedia per garantire la flessibilità.